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Party Garden ©

Il Party Garden è un progetto del verde che si sviluppa su un unico livello e nasce con l’intento di estendere la Party House edificio adibito a ricevimenti e feste della limitrofa azienda committente dei lavori.
Il progetto immerso e circondato da una tartufaia, è disegnato secondo lo stile del giardino inglese, disponendo di una notevole quantità di acqua che permetterà la giusta irrigazione della proprietà.

La zonizzazione è ridotta solamente a due aree: la piazza verde centrale e l’area silente celata, lasciando una maggiore naturalezza al giardino e riducendo al massimo il design progettato di percorsi pedonali e più in generale dell’hardscape

Al ridotto uso di hardscape fa da contraltare il design del softscape: la piazza centrale coperta da tappezzanti di nippia nodiflora e verbena ibrida, la barriera che isola l’area silente è affidata a varietà di perovskya, pittosporum tenuifolium, phillyrea ed altre varietà cosi da creare una bordura cespugliata volumetrica che fa da isolante visivo e soprattutto uditivo all’area silente.

Un ruolo fondamentale è affidato agli alberi che insieme al comparto illuminotecnico hanno il compito di creare dei differenti livelli  di profondità visiva, in modo analogo come fanno le quinte da teatro.
I tre alberi di morus platanifolia con la loro caratteristica chioma estesa ricreano l’effetto soffitto tipico dei locali indoor, così introiettare più intimità nell’area silente e negli ingressi selvaggi che conducono ad essa, creati mediante interruzioni della bordura cespugliata.
I pioppi cipressini, esili e immobili, bilanciano il volume dato dai morus platanifolia donando al progetto una verticalità che si enfatizza con la contrapposizione delle linee orizzontali del progetto architettonico della Party House.

Le luci nei nostri progetti hanno sempre un ruolo fondamentale, qui vanno a rafforzare il concept design sia con il differente uso si diagrammi illuminotecnici, ma anche e soprattutto con un differente uso del colore delle luci.
Proiettori upligh (luce dal basso verso l’alto) vengono innestati al di sotto dei morus platanifolia cosi da trasformare nella fase notturna il soffitto verde creato dal sotto chioma dei mours in una volta green dove la luce sale seguendo il fusto della pianta e continuando a sfumare nel sotto chioma.
I pioppi cipressini vengono illuminati dalle loro ombre. Disponendo dei dissuasori a spillo alla base del fusto si lascia, sfumando, in ombra la chioma longilinea con il fine di creare un effetto backlight (generato dalle altre luci di sfondo) che mette in risalto l’ombra stessa dei pioppi.
I proiettori lineari washing devono invece “lavare”, con fasci di luce, tutte le bordure cespugliate che sono fondamentali per delineare le zone del giardino non delimitate da nessuna forma di hardscape.


Il colore delle luci, che spesso viene mantenuto costante in tutta la composizione illuminotecnica di un ambiente, in questo progetto vuole essere invece un altro elemento espressivo, a tal fine abbiamo ideato una contrapposizione luce caldo-fredda. Tutti i dispositivi che illuminano le bordure,la base dei pioppi e i due morus all’ingresso dell’area silente vengono mantenute calde, in contrapposizione viene installata come fredda la luce uplight del morus platanifolia che copre l’area silente celata.
Questa scelta è oculata perché permette di donare al morus con luce fredda e a tutta l’area al di sotto di esso un’aura di mistero, una qualità quasi sacrale che identifica tale area ancora prima di scoprirla.

Party Garden ©

[…]Un ruolo fondamentale è affidato agli alberi che insieme al comparto illuminotecnico hanno il compito di creare dei differenti livelli di profondità visiva, in modo analogo come fanno le quinte da teatro.[…]

Date2022-2023TypeCommissionFieldLandscape DesignSize2130 mqLocationSant'Egidio alla Vibrata (TE) - ItalyStatusIn ProgressTeamArch. Simona Alesi || Arch. Stefano Piccinini || Eliano D'Angelo (ARTEVERDE Giardini)Share

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